A partire da oggi primo aprile è possibile presentare la richiesta per il “bonus baby sitter“.
Mentre il periodo di chiusura delle scuole si allunga, il decreto “Cura Italia” garantisce un sostegno economico alle famiglie con figli minori di 12 anni alla data del 5 marzo 2020 o portatori di handicap, sempre che abbiano regolarmente assunto una baby sitter.
L’importo erogabile sul “libretto famiglia INPS” verrà calcolato in base alle ore di lavoro effettivamente prestate dalla baby sitter e non potrà eccedere i 600 Euro (anche in caso di più figli), elevati a 1.000 in caso di famiglie con un unico genitore o di genitori impegnati attivamente nell’emergenza Covid-19.
Il bonus è richiedibile soltanto in alternativa alla fruizione di congedi parentali e la domanda deve essere presentata telematicamente sul sito INPS (in questo caso, diversamente da quanto accade per il “bonus partite iva”, non si potrà accedere però al portale con il PIN semplificato), tramite i numeri 803164 (da fisso – gratuito) o 06164164 (da mobile – a pagamento), oppure rivolgendosi ai patronati.
In ipotesi di genitori che non facciano parte dello stesso nucleo familiare si ritiene che il beneficio debba essere chiesto e erogato a favore di chi convive con il minore.
Entro pochi giorni dalla presentazione della domanda perverrà al richiedente la comunicazione di accoglimento ed entro 15 giorni il beneficiario dovrà ordinare il pagamento alla baby sitter, pena la cancellazione del bonus. Conseguentemente l’INPS erogherà entro il 15 di ogni mese i compensi delle prestazioni di lavoro inserite in procedura entro il 3 di ogni mese. Il termine ultimo per l’inserimento delle prestazioni viene fissato al 31 dicembre 2020.
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